Le Alfa Romeo BAT (Berlinetta Aerodinamica Tecnica) sono una famiglia di concept car sviluppate dalla Casa del Biscione in collaborazione con la carrozzeria Bertone a partire dall’anno 1953. La serie era composta da tre vetture: la BAT 5 (1953), la BAT 7 (1954) e la BAT 9 (1955), nel 2008, poi, se ne è aggiunta una quarta: la BAT 11, realizzata sulla meccanica dell’Alfa Romeo 8C Competizione e presentata al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra.
L'ordine del Biscione
Tutto è nato con l’ordine impartito dall’Alfa Romeo a Giuseppe Nuccio Bertone per la realizzazione di vetture rivoluzionarie che dovevano avere, però, una requisito peculiare: il migliore coefficiente aerodinamico possibile. A seguito di una ricerca stilistica molto particolare, il carrozziere piemontese realizzò tra il 1953 e il 1955 tre auto caratterizzate da un paraurti posteriore di grandi dimensioni sormontato da pinne ricurve sottili e molto vistose.
Prima al Salone di Torino
Disegnata dall’ingegnere fiorentino Franco Scaglione (che ha collaborato per oltre 7 anni con Bertone contribuendo alla realizzazione della Giulietta Sprint e della SS), la BAT 7 è stata presentata al Salone di Torino nel 1954, sviluppata su piattaforma dell’Alfa Romeo 1900, con un coefficiente aerodinamico bassissimo, invidiabile ancora oggi, pari a 0,19. Cambio manuale a 5 marce, propulsore a quattro cilindri in grado di erogare 90 cv ed una velocità di punta superiore ai 200 km/h. Il design a partire dal frontale era una evoluzione della BAT 5, con forme più semplici: scomparsi gli alloggi dei gruppi ottici, i fari sono situati vicino alla protuberanza centrale che, quando serve, puntano verso il basso per illuminare la strada.
Le linee tese della BAT 7 hanno fatto scuola e sono rimaste affascinanti nel tempo: ancora oggi può essere facilmente paragonata alla ‘Batmobile’, la coupé dell’Uomo Pipistrello, il famoso personaggio dei fumetti ideato da Bob Kane e Bill Finger. Chi volesse ancora ammirarle le può trovare presso il Blackhawk Museum a Danville, in California.