Luce verde per la rete. O almeno così sembra. Il buon andamento del mercato italiano con una crescita nei primi 4 mesi del 2016 del 18,6% consente ai concessionari di tornare a sorridere dopo un lungo periodo non facilissimo, soprattutto se le previsioni confermano il trend positivo: “Il 2016 potrebbe chiudere a un +10% rispetto all’anno scorso. Un 2015 che era cresciuto già del 16% circa rispetto al 2014. L'anno in corso potrebbe consuntivare circa 1.750.000 immatricolazioni di auto nuove”, la stima di Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l'associazione che rappresenta i concessionari italiani di auto, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus.
Numeri che portano "il fatturato medio pro-capite dei concessionari dai 17 milioni di euro del 2012 ai 25 milioni di oggi", con un reddito ante imposte della rete ufficiale che a fine anno potrebbe arrivare a +1% (fonte Italia Bilanci).
Rimane l’invito alla prudenza: "Il settore necessita di ancorarsi a una crescita solida, strutturale, la stessa che attende il Paese", conclude il presidente di Federauto.