Continua a salire il traffico dei veicoli pesanti nel 2016. A dirlo sono i numeri rilevati dall’Osservatorio del Traffico di Anas che tiene conto dei dati rilevati da oltre 1.150 sensori su più di 25 mila chilometri della rete nazionale: ad aprile flusso in crescita del 3% rispetto allo stesso mese del 2015 e circa l’1% in più nei confronti di marzo 2016. Un trend che potrebbe essere interpretato come un leggero miglioramento dell’economia del nostro Paese.
Nel complesso l’Indice di Mobilità Relativa di Anas ha registrato un lieve calo del traffico globale con una riduzione dei volumi di circolazione dello 0,6% rispetto ad aprile 2015 e dello 0,4% contro marzo 2015, attribuibile alla presenza nello steso mese dello scorso anno di un maggior numero di giorni festivi.
Il primato della strada più trafficata in Italia, resta nelle mani del Grande Raccordo Anulare di Roma che nella giornata di venerdì 29 aprile ha raggiunto un passaggio di 168.676 veicoli. Numeri incredibili che indicano come l’arteria della Capitale sia ormai sempre più a rischio congestione quotidiana. Tanto più se i dati sono confrontati con le altre infrastrutture: al Nord sulla strada statale 36 in provincia di Lecco il picco è stato circa 83.500 mezzi, mentre al Sud la leadership del traffico spetta alla tangenziale di Bari, con oltre 138 mila passaggi rilevati lo scorso venerdì 15 aprile.