L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comminato sanzioni per complessivi 650mila euro a tre case automobilistiche per "pratiche commerciali scorrette", ai sensi del Codice del Consumo. Si tratta di FCA Italia (300mila euro), Toyota (200mila) e Nissan (150mila). L'accusa è di aver dato "in modo lacunoso e ambiguo" le informazioni sul costo complessivo delle autovetture pubblicizzate nelle varie versioni (Panda, Punto, 500, Qubo, Doblò, nel caso di FCA; Aygo e Yaris Hybrid Cool, nel caso di Toyota; Juke, Micra, Note e X-Trail, nel caso di Nissan).
L'Antitrust contesta in particolare le informazioni fornite sulle modalità di pagamento e sul calcolo del prezzo, diffuse attraverso i siti Internet degli operatori e gli altri mezzi di comunicazione. Nel dettaglio, viene contestato che FCA, Toyota e Nissan abbiano "omesso di precisare che il costo dei modelli in promozione fosse riservato solo a chi avesse deciso di fruire di un contratto di finanziamento rateale".
L'importo pubblicizzato, si legge ancora nel comunicato, è stato giudicato "non veritiero né per chi desiderasse acquistare l’autovettura con modalità diverse dal finanziamento rateale, né per chi volesse fruire del pagamento rateale: in questo caso, il prezzo avrebbe dovuto essere necessariamente incrementato del costo del finanziamento, circostanza non adeguatamente precisata nei messaggi pubblicitari diffusi dalle tre case automobilistiche".