La nuova Alfa Romeo Giulia è stata protagonista di una mattinata istituzionale romana. L'amministratore delegato di FCa Sergio Marchionne e il presidente John Elkann hanno presentato la vettura - un modello di colore rosso - al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al presidente del Consiglio Matteo Renzi, a Palazzo Chigi. Successivamente, Marchionne ed Elkann si sono recati presso il comando dell'Arma per donare due Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, che entrano a far parte a pieno titolo delle Gazzelle, le auto di pattuglia dei Carabinieri.
Marchionne ha portato con sé a Palazzo Chigi anche operai e tecnici della fabbrica di Cassino, dove la Giulia viene prodotta. Ma niente giro al volante per Renzi, il manager scherzando gli ha detto che "in città va malissimo, c'è troppo traffico", mentre il presidente del Consiglio ha colto l'occasione per sottolineare come la nuova Giulia sia "un messaggio di speranza, di ripartenza e di Italian Style".
Giulia è anche Gazzella
La Giulia è il primo prodotto del marchio con cui Marchionne punta a rilanciare l'Alfa Romeo, portandola nel segmento premium in competizione diretta con i marchi tedeschi del lusso. Un'auto simbolo, insomma, finita anche per questo nel parco dei Carabinieri. Ai quali sono state donate due Quadrifoglio, le più performanti dei modelli in vendita dal 3 maggio, con il loro motore V6 biturbo 2900cc da 510 cavalli.