Milano sempre più a misura di ciclista. E di bambino. La città meneghina ha appena lanciato il primo servizio in Italia di bike sharing dedicato ai più piccoli. BikeMi Junior si integra col sistema di affitto di due ruote già presente in città e, grazie ad un software dedicato, propone di affiancare al prelievo di una bicicletta per adulti fino a tre bici per bambini.
Undici stazioni – all'interno di alcune di quelle già presenti sul territorio - e 60 mini biciclette, adatte per bambini dai 6 ai 10 anni e sotto i 40 chili di peso, aspettano milanesi e turisti nei pressi di principali parchi cittadini, dal Parco Sempione ai Giardini Montanelli, dal Parco delle Basiliche al Don Giussani fino al Parco Ravizza.
Prezzi per famiglie
Il sistema di utilizzo è semplicissimo: con la tessera di BikeMi – insieme al prelievo di una bici per adulti – si possono prendere fino a tre biciclette per bambino con le stesse condizioni e i medesimi orari del servizio tradizionale. Le due ruote devono essere restituite allo stesso “stallo” da cui sono state prelevate.
Differenti, rispetto alla versione tradizionale, i prezzi: per ogni bici “junior” si pagherà un euro l’ora per i primi centoventi minuti di utilizzo e un euro per ogni ora o frazione successiva. Naturalmente l’adulto che deve essere presente ha la responsabilità di far indossare a tutti i piccoli ciclisti il casco.
Un risultato eccellente
Il successo di BikeMi si misura, soprattutto, nei numeri del fenomeno. Ad oggi a Milano ci sono 280 stazioni attive, presso le quali si possono affittare 4.650 bici, 1.000 delle quali a pedalata assistita. Gli abbonati annuali sfiorano i 50.000 e dall’inizio dell’anno sono stati sottoscritti 10.000 abbonamenti giornalieri o settimanali. Il servizio ha affittato, dall’inizio del 2016, quasi 1 milione e 100.000 bici.