SHANGHAI - Non passa giorno qui in Cina, senza una nuova start-up pronta a produrre la sua auto elettrica e sfidare i californiani di Tesla. E non fa nulla se nel 2015 si siano vendute solo poco più di 330 mila veicoli a batteria rispetto ai 2 milioni attesi dal governo entro il 2020.
La sfida all'auto della Mela
Una delle ultime ad arrivare è Future Mobility fondata da due nomi che da queste parti sono molto conosciuti: il primo è Tencent, una delle aziende più importanti dell’internet cinese e già nel capitale dell'altra start-up "elettrica" NextEV, il secondo è Foxconn nota anche fuori dei confini perché produttore per Apple di iPad e iPhone. Il colosso di Cupertino e il suo fornitore giocheranno dunque la stessa partita dell'auto elettrica.
In aiuto ex BMW e Tesla
Se però per il progetto di Apple non si hanno notizie certe e ci si limita a qualche “avvistamento” di ipotetici centri di ricerca in Europa o Stati Uniti, Foxxconn (con Tencent) ha deciso di fare sul serio con una campagna di acquisti niente male: da Tesla sarebbe in arrivo Marc Duchesne, ingegnere specializzato nella produzione di auto elettriche ma soprattutto al quartier generale di Shenzhen si conta molto sugli ex BMW Carsten Breitfeld, project manager della i8 ibrida plug-in e nuovo CEO di Future Mobility e Benoit Jacob, responsabile del design della gamma “i”.
La rete di vendita è già pronta
La nuova casa automobilistica potrà poi contare sulla concessionarie del gruppo China Harmony New Energy Auto Holding Ltd, uno dei più grandi del paese e terzo investitore insieme a Tencent e Foxconn. A questo punto non resta che attendere il primo modello. Di sicuro, almeno a sentire le indiscrezioni raccolte in Cina, sarà a guida autonoma.