Una vera tangenziale con tanto di svincoli e indicazioni stradali, in tutto e per tutto a misura di bambino. Servirà ai piccoli per andare e venire da scuola, dalla palestra, dalla biblioteca, dai luoghi più attrattivi del centro città, immersi in un panorama suggestivo e al riparo da traffico, rischio incidenti e smog.
Questa inedita infrastruttura urbana sta per essere inaugurata a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, nell'ambito della manifestazione "La città dei bambini" dal 6 all'8 maggio prossimo. Il nuovo tracciato che lambisce il margine maestro del Po, rientra in un più ampio progetto di mobilità sostenibile sostenuto dal Comitato Slow Town ed è stato realizzato a costo zero per la comunità, grazie al supporto gratuito di alcune aziende del territorio.
Una passeggiata di salute
Ha tutte le caratteristiche di una vera tangenziale: scorre all’esterno, unisce tutti i principali siti del centro storico, è provvista di uscite ad hoc, luci e segnali stradali.
E consente di stare alla larga da tutti i rischi del percorso viario più battuto per i tempi brevi di percorrenza. Un itinerario pedonale che, nell’ora di punta delle scuole, impegna circa un migliaio di persone tra bimbi e genitori in una gincana mozzafiato tra curve e incroci pericolosi, mancanza di marciapiedi e strisce pedonali, auto in doppia fila che costringono pedoni e scolaresche a camminare in mezzo al traffico.
Il nuovo tracciato ai margini del Po non solo evita tutti questi i rischi ed è altrettanto breve (un quarto d’ora immersi nella natura) ma si propone come alternativa di trasporto a tutti gli effetti (il Piedibus ormai è a pieno titolo un "mezzo" con le sue linee e le sue fermate). Con il vantaggio di educare i più giovani a una mobilità che non fa male all’ambiente e fa bene alla salute (l’OMS raccomanda almeno mezz’ora di camminata al giorno). Ambiente e bambini ringraziano.
Minimo sforzo, massimo rendimento
Non si è trattato di una vera e propria opera ma solo di adattare a tangenziale un percorso già esistente con due semplici interventi. La creazione di uno "stradello" per collegare l’ultima parte del margine maestro a Casalmaggiore e dare continuità al percorso e la sistemazione dell’intero tracciato che da sentiero è diventato una vera strada pianeggiante che scorre tra gli alberi a lato fiume con tanto di recinzioni di sicurezza, lampade solari segnavia, cartelli e segnaletica a terra. Una infrastruttura economica non solo per la cittadinanza che non ha dovuto sborsare un euro per la sua realizzazione, ma anche per le casse del Comune che risparmierà sui costi di manutenzione del manto stradale delle vie del centro già provato dal traffico e soprattutto in termini di sicurezza a favore degli utenti della strada più esposti ai rischi.
Tra cui rientrano i bambini. Tanto per dare un’idea, i dati ACI-Istat indicano che in Italia, nel 2014 (ultimo dato disponibile) le vittime da incidente tra 0 e 14 anni d’età sono cresciute del 12,7% sul 2013. E l'investimento dei pedoni (+4,9%), soprattutto giovani e anziani, è la causa più diffusa. Un problema al centro dei programmi dell'ACI per la tutela delle fasce più deboli. A cominciare dallo studio dei livelli di sicurezza degli attraversamenti pedonali in prossimità degli istituti scolastici.