La notizia è stata data alla conferenza Robo Universe tenutasi a New York pochi giorni fa da Lauri Vain, ingegnere capo del progetto di Starship, guidata dai fondatori di Skype: la società ha 10 prototipi di robot che si muovono da soli per la consegna e conta di averne 100 entro la fine dell’anno, più di 1.000 nel 2017. In un futuro ormai prossimo, insomma, il robot self driving potrebbe sostituire i servizi di consegna che nelle città americane, come nel resto del mondo, si fanno ancora prevalentemente con auto, furgoni e due ruote dotate di capacità di carico. Anche se la vera sfida di Starship non è all’industria tradizionale di veicoli commerciali e automobili, ma a chi sta lavorando perché le consegne ci arrivino dal cielo.
Da tempo Amazon (contemporaneamente ad altre società di questo genere) sta sperimentando consegne con i droni. Mentre Starship mette i piedi per terra ai suoi robot che, per muoversi autonomamente, potranno contare sulla stessa tecnologia e intelligenza artificiale sulle quali lavora Google per la sua auto a guida autonoma fin dal 2009.