Ultimo aggiornamento  02 giugno 2023 03:30

Dagli smartphone ai parabrezza: le nuove applicazioni di “Gorilla Glass”.

Andrea Cauli ·

Avete uno smartphone, un tablet o un notebook touch screen di ultima generazione? Se vi cadesse dalle mani, i rischi di danneggiamento sono oggi minori. Perché tutti questi prodotti sono più protetti grazie a un rivoluzionario tipo di vetro, estremamente resistente e addirittura riciclabile, denominato ‘Gorilla Glass’.

Prodotto a partire dal 2007 dalla canadese Corning, leggero e sottile, adotta una particolare tecnologia che si basa sulla composizione chimica e sul processo di produzione del vetro: grazie all'utilizzo anche di ioni di sodio e di potassio la lastra raggiunge un particolare stato di tensione ad alta compressione, sia in profondità che in superficie, che gli conferisce una grande resistenza.

Questa rivoluzionaria tecnologia viene applicata anche al settore automotive grazie alla collaborazione con la Ford: il parabrezza e la copertura posteriore del motore della nuova Ford GT, infatti, sono realizzati con un vetro “Gorilla Glass”, prima auto al mondo ad adottare questo materiale.

Diversi i benefici per la supercar: oltre a risultare più leggera di oltre 5 chili, migliorano prestazioni, consumi ed efficienza della frenata grazie alle proprietà di questo materiale, senza contare che diminuiranno eventuali danneggiamenti a seguito di ghiaia, sassi o grandine.

Oltre alla riduzione del peso, il “Gorilla Glass”, più sottile del tradizionale vetro laminato, ha anche effetti sull'handling della vettura, con miglioramenti sull'aerodinamica e sul trasferimento dei pesi in curva, a tutto vantaggio della fluidità e del piacere di guida.

Il tradizionale parabrezza in vetro laminato si compone di 2 lastre temprate, unite da un collante termoplastico trasparente, soluzione introdotta circa 100 anni fa negli Usa e ancora oggi ampiamente utilizzata dall'industria dell’auto.

Questa nuova tecnologia più moderna, invece, si basa su 3 strati: il 1° è il cristallo temprato esterno, il 2° è costituito da una termoplastica trasparente e fonoassorbente interna, mentre il 3° è composto da un pannello ibrido ad altissima resistenza.

Il risultato è una riduzione del peso del 32% rispetto alle soluzioni tradizionali. Il Gorilla Glass ibrido è spesso 3-4 mm ed è tra il 25 e il 50% più sottile rispetto a un cristallo tradizionale (spesso 4-6 mm). Vanta, poi, una resistenza superiore grazie a un avanzato processo di manifattura che riduce le contaminazioni del materiale grezzo, prevede un trattamento speciale degli spigoli e si avvale di un apposito rinforzo chimico.

Sono stati sufficienti solo quattro mesi alla Ford ed alla Corning per sviluppare e realizzare il parabrezza e il lunotto copri-motore della sportiva americana. Gli ottimi risultati ottenuti nei test specifici di migliaia di ore porteranno altri benefici ed è prevedibile che questi vetri saranno adottati in futuro anche dagli altri modelli della gamma.

"L’applicazione del Gorilla Glass è uno straordinario esempio di come Ford lavori con aziende provenienti da ogni settore per apportare innovazione a ogni area del proprio business", ha dichiarato Hau Thai-Tang, vice presidente Acquisti di Ford. "La Ford GT stabilisce nuovi punti di riferimento nel settore delle supercar grazie a tecniche avanzate di riduzione del peso, a tutto vantaggio delle prestazioni, e siamo emozionati di esplorare ulteriori evoluzioni per questa nuova tecnologia".

"Il successo di questa collaborazione è il risultato del nostro impegno nel portare avanti ricerca e sviluppo per creare soluzioni che ci consentono di affrontare e superare sfide sempre nuove", ha dichiarato Wendell Weeks, Chief Executive Officer di Corning Incorporated. "Ford ha riconosciuto il valore della nostra tecnologia, che unisce leggerezza e resistenza, e ha allocato risorse significative per giungere rapidamente al prodotto finale. Il risultato è un materiale la cui altissima resistenza è stata verificata con migliaia di ore di test, e siamo emozionati all’idea di portare la nostra tecnologia sul mercato automotive".

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