Anche la regina delle compatte ora viaggia a batteria senza però lasciare il motore a benzina e garantendo prestazioni da vera sportiva
Prova Volkswagen Golf GTE, la ricaricabile plug in.
L'innovazione
Geniale reinterpretazione della mitica GTI in chiave “ambientalista”, la GTE è un’auto ibrida plug-in (ossia con le batterie ricaricabili da una normale presa elettrica) dove al motore a benzina 1.4 turbo si somma un secondo motore elettrico che permette di abbattere consumi (oltre 60 km/litro, partendo con batterie cariche) ed emissioni di CO2 (39 g/km). Una Golf con due anime: se da un canto si può decidere di viaggiare silenziosamente in elettrico (l’autonomia è di circa 50 km) dall’altro, premendo il tasto Gte, si sfrutta il motore elettrico per le performance sportive. Cinque in tutto le modalità di guida offerte dal sistema ibrido, con quella E-Mode che ammutolisce il millequattro a benzina per utilizzare soltanto l'elettrico, permettendo comunque di raggiungere una velocità massima di 130 km/h. Quasi una GTI, ma con il blu al posto del rosso: una sottile linea blu sulla calandra, luci diurne a led specifiche e a risparmio energetico, pinze freni blu.
Il dettaglio
In Volkswagen lo chiamano Powermeter, lo trovate nella strumentazione davanti al pilota ed è un sistema che visualizza lo stato di carica della batteria e il funzionamento del sistema di recupero dell’energia. In altri termini permette di capire quanta potenza si sta utilizzando e se lo stile di guida è virtuoso o meno. Non manca l’indicazione dell’autonomia elettrica.
La praticità
Una Golf come le altre. Il che significa viaggiare bene in quattro (male in cinque) e avere 272 litri di bagagliaio, perfetti per una coppia, un po’ meno per una famiglia. Perché così poco spazio di carico rispetto a una Golf “normale”? Perché le batterie del sistema ibrido rubano circa 100 litri di spazio. Anche la capacità del serbatoio della benzina, per le stesse ragioni, ha perso dieci litri (da 50 litri a 40).
La strada
Sei le marce del cambio Dsg e 204 i cavalli complessivi. Insomma, la GTE è un’auto che unisce passione e razionalità, piacere di guida ed efficienza. L’auto giusta per godersi le curve nel silenzio della trazione elettrica, per guidare lentamente risparmiando energia e carburante, sfruttando discese e frenate per ricaricare le batterie e per emettere la più bassa quantità di emissioni. Ma anche per godersi le curve sfruttando la notevole potenza del sistema ibrido, o l’assetto da sportiva, da vera GTI. Tante le opzioni da scegliere, in armonia con l’umore del momento: tra queste la “Hybrid” per usare entrambi i propulsori che si alternano automaticamente, in funzione della situazione di guida e del livello di carica della batteria, e lavorano per mantenere la carica della batteria a livello costante. In questa modalità è possibile ridurre sensibilmente il consumo medio, in particolare sulle lunghe percorrenze. Per chi ama invece la guida grintosa e il tipico sound coinvolgente del motore, c’è la modalità di trazione GTE, dove le forze del motore a benzina e di quello elettrico si uniscono per uno 0 a 100 km/h in 7,6 secondi. O per raggiungere i 222 km/h di punta.
Le concorrenti
Audi A3 e-tron. BMW i3 Range Extender
La carta d'identità
Dimensioni | in mm |
Lunghezza | 4.560 |
Larghezza | 1.800 |
Altezza | 1.480 (in mm) |
Motore | benzina-ibrido 1395 cc 4 cilindri turbo + elettrico (potenza max 204 cv, 150 kW) |
Consumi | combinato (5,8 l x 100 km) |
Emissioni | 39 g/km |
Prezzo | da 38.300 euro |