In gran parte degli Stati Uniti si può ormai circolare senza casco: una follia concessa dalla legge sotto la spinta ideologica degli ultras dei capelli al vento. Solo in 20 Stati USA rimane l’obbligo di indossare il casco: negli altri 30 si circola più o meno liberamente senza protezioni, magari con il casco allacciato solo per i minorenni. Nel Michigan è obbligatorio dal 2012 solo per gli under21 e per tutti coloro che non hanno una buona polizza sanitaria in grado di coprire le eventuali spese in caso di incidente.
Eppure le statistiche americane sono allarmanti: negli ultimi tre anni sono aumentati del 400% i morti sul colpo nei sinistri stradali, mentre i decessi in ospedale post-incidente segnano +300%. I ricoveri dei “senza casco” sono saliti dal 7% al 28% sul totale motociclisti in degenza. Meno di 5 veicoli su 100 circolanti negli Usa sono moto, eppure 1 morto su 5 per incidente stradale è un motociclista. Negli Stati dove vige l’obbligo del casco, il costo sociale degli incidenti dei motociclisti si è ridotto di circa 3 miliardi di dollari l’anno, ma sembra che i decisori pubblici siano più sensibili al richiamo di “Mad Max” ed “Easy Driver” che alla logica delle statistiche.
Negli Usa c’è qualcuno che ha perso la testa.
Marco Perugini ·