Il fenomeno è ormai assodato: sulle nostre strade sta pericolosamente aumentando il numero di auto senza assicurazione. Tradotto in cifre, secondo i calcoli elaborati dall'Ania (l’associazione di categoria) su precedenti stime Aci e dati scaturiti dai controlli delle forze dell'ordine, nel 2014, su circa 44 milioni di veicoli in circolazione, ben l'8,7% non aveva copertura di responsabilità civile (erano l'8% nel 2013 e il 7% nel 2012). Il che significa che quasi un'auto (0,87, per la precisione) su 10 marcia senza assicurazione e che, quindi, in caso di incidente, corriamo il rischio di incappare quasi su volta su dieci con un veicolo non in regola. Ma l'incubo degli automobilisti è: che fare in questi casi? C'è la maniera di ottenere il rimborso dei danni? Sì. Bisogna rivolgersi al Fondo di garanzia vittime della strada, Fondo gestito da Consap (Concessionario servizi assicurativi pubblici), alimentato da una piccola quota che tutti gli assicurati pagano nella propria polizza (stimata in un 2,5% del premio) e che si occupa di rimborsare i danni non solo in caso di incidente con un veicolo senza RCA, ma anche quando non è stato possibile identificare il conducente (emblematico il caso dei famigerati pirati della strada), se il sinistro è stato commesso a bordo di un'auto rubata (più in generale da un veicolo guidato all'insaputa del conducente) o assicurato con un'impresa posta in liquidazione coatta. Ecco la procedura da seguire.
Un'auto su dieci è senza assicurazione.
La denuncia corre sul web
Per denunciare il sinistro occorre compilare l'apposito modulo scaricabile dal sito della Consap al link relativo al Fondo di garanzia vittime della strada. Il modulo, debitamento compilato, va inviato per raccomandata sia alla Consap (l'indirizzo è sul modulo, ma chi ne ha la possibilità può mandarlo anche per pec), sia alla compagnia competente per il territorio in cui è avvenuto il sinistro (periodicamente l'Ivass, l'Istituto di vigilanza delle assicurazioni, stila un elenco per regione consultabile sul sito Consap e riportato anche nel modulo di denuncia). A questo punto, non resterà che attendere che siano completate tutte le procedure di riscontro dell'incidente e dei relativi danni. Procedure sicuramente più lunghe rispetto al tradizionale risarcimento diretto.